28 marzo 2013

Giovedì 28 Marzo 2013

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Uhm.

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21 commenti:

Anonimo ha detto...

prot.

Anonimo ha detto...

Pensierosa giuls????

Cupcakes ha detto...

Lavori in corso, e tutti negativi.
Ma potrebbero riportarmi ad un po' di positività.

Anonimo ha detto...

raccontaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

Anonimo ha detto...

Torni a Catania?

Cupcakes ha detto...

Mi sa di sì.

Anonimo ha detto...

Stai su bella! Un bacio. Dolce8amara

Anonimo ha detto...

Che bella notizia Cup! :)
Ci fai un posticino più articolato però? Sarebbe bello capirci un po' di più. Un bacio!

Anonimo ha detto...

Ma quale post, facce un video ;)

Cupcakes ha detto...

Troll -.-

Anonimo ha detto...

ma ora che hai il contratto a tempo indeterminato te ne torni?

Sluggard ha detto...

Devi proprio tornare a casa?

Anonimo ha detto...

Senza offesa per la mamma (che ha sempre ragione - e non sono ironica), pero' questa volta credo che tutto qst volerti convincere a tornare da parte sua e di altre persone sia solo frutto di una controproducente iper-protettivita' che ti ha gia' rovinata per anni.

E' adesso il momento in cui te la devi cavare da sola; e'adesso che devi essere forte, che ti devi sbrigliare dal pasticcio e stringere i denti. No, non mollare; non tornare da mamma, dalla cameretta "sicura" e conosciuta, da Daniele. NO, adesso cresci e ti rimetti in sesto, giorno dopo giorno, passo dopo passo. Conosci nuova gente, inizi ad uscire, inizi a corre/camminare/fare qcs per te oltre il lavoro - e l'energia la trovi dal fatto che DEVI farlo se non vuoi piu' sentirti cosi'. Fatti forza sulle persone, ma non troppo.

Quando avrai superato qst momento DA SOLA, allora potrai dire di avere imparato un opaio di cose sulla vita. Ripeto: non mollare, guarda avanti - perchè tu VUOI essere orgogliosa di te. Tutti vogliamo solo arrivare a fine giornata e dire: ce l'ho fatta! Rimani nel gioco e gioca per vincere.


LS

Anonimo ha detto...

ma che c'entra la mamma? nella vita (quel po' che ne abbiamo) dobbiamo cercare di essere felici e se lì non lo è più ,perchè deve restare?i sogni (londra in questo caso) devono rendere felici non depressi, altrimenti diventano incubi..è un tentativo non è mica nata lì, se non si trova torna indietro e amen.

Anonimo ha detto...

Secondo me fai bene a tornare! Ho amici che si sono trasferiti a Londra e ora vivono lì e altri che dopo un mese sono tornati a casa perché non ce la facevano. Non siamo tutti uguali, se una persona non riesce a vivere bene altrove deve andare a stare peggio? Sono passati 6 mesi, non 2 settimane, il normale periodo di assestamento è passato da un pezzo, se non è cosa non è cosa! Mica devi morire per stare a Londra, non mi risulta che sia obbligatorio!

Cupcakes ha detto...

Credo scriverò un lungo post a riguardo per spiegare il tutto, ma in questi giorni sto lavorando come una folle e non ne ho il tempo.

Anonimo ha detto...

TORNAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

STA CASA ASPETT A TEEEEEEEEEEEEEEE

Anonimo ha detto...

È difficile parlare...è vero che se non stai bene non devi forzati e soffrire giusto perché devi stare a Londra (tra l'altro le tue prospettive lavorative non giustificano più di tanto una permanenza, nel senso, non hai un lavoro che ti tiene lì perché di particolare responsabilità e introvabile in Italia) , dall'altro però il rischio e quello di tornar a fare la stessa vita di prima, senza di fatto aver cambiato la tua situazione. Insomma, e difficile poter dire qualcosa di veramente utile, semplicemente rifletti, pesa e i pro e i contro con grande attenzione, non farti prendere dalla fretta. È comunque sappi che per quanto ne so nelle altre grandi città europee o in generale anche usa e Asia i ritmi sono quelli, dunque a questo punto non so quanto tu possa spostarti ancora da CT,,, insomma facci sapere!

Unknown ha detto...

Scusa prima ero io, Veronica,

Anonimo ha detto...

A volte nella vita c'è davvero bisogno di sentire attorno a sé un ambiente familiare, la famiglia, gli amici.... A volte saper fare un passo indietro dopo averne fatto uno avanti aiuta a risolvere problemi e situazioni che nel momento in cui si era immobili sembravano insormontabili. A volteeè facile dire stringi i denti e cavatela da sola senza essere dentro le situazioni. Ci sono situazioni in cui la cosa migliore è sentire vicino l affetto e l ambiente familiari. E le mamme, se di mamma si tratta in questo caso, si preoccupano sempre per un motivo e l obiettivo non è certo quello di tarpare le ali. Nella vita cambiano milioni di cose, si può partire e tornare milioni di oltre, soprattutto se non si hanno grosse responsabilità sul groppone... Vanno goduti gli attimi e bisogna sapersi prendere i propri tempi. Non bisogna sempre e solo soffrire stringere i denti e struggersi. Non sempre il dolore e il sacrificio portano alla felicità. Dovreste capirlo voi che parlate con tanta sicurezza di cosa è meglio fare o non fare nella vita.

Anonimo ha detto...

Non tornare.In Italia c'è solo merda!